Cucina Veneta

Fusilli al pomodoro e melanzane della zia Luigina

  • Porzioni: 2 persone
  • Tempo: 25 minuti
  • Difficoltà: Facile
  • Ingredienti
  • olio extravergine di oliva, per il sugo e per friggere
  • 150 g circa di passata di pomodoro
  • sale e pepe
  • 10 foglie di basilico
  • 1 melanzana
  • 160 g di fusilli
  • prezzemolo fresco
Qualche giorno fa ho ricevuto la telefonata di mia zia Luigina, per aggiornamento chiacchiere. Siccome entrambe siamo piuttosto logorroiche, nel mentre ci raccontavamo le ultime novità lei cucinava il pranzo e mi descriveva che cosa avrebbe portato in tavola.
È così che mi ha fatto venire voglia di questa pasta, che da un po’ non preparavo ma che ora è ritornata prepotente nel mio repertorio dei sapori.
Il periodo della raccolta delle melanzane è quasi al termine, ma prima che si riempiano irrimediabilmente di semini piccanti, ne voglio approfittare e magari preparare qualche sugo da congelare.
Per esigenze di intolleranza, ho preparato questo primo piatto con la pasta di mais ma devo dire che la apprezzo particolarmente in abbinata a sughi rustici e dall’intenso colore di pomodoro. Quando torni a casa dal lavoro la sera, la necessità di un piatto confortante non passa, almeno a me, anche in estate: accendo sempre il fuoco per cucinare e anche il forno, sfidando le temperature e i bollori, friggo a porte aperte e sorrido da sola pensando che poi dovrò lavare i capelli, ma non me ne dispiaccio affatto.
Vorrei avere un fornello in giardino, per godere della brezza del tardo pomeriggio, pensa che bello sarebbe.
In questo piatto il pomodoro intenso regala una sensazione avvolgente e familiare di pasta al sugo, i cubetti di melanzane dorate, fritte in olio buono, sorprendono ad ogni morso.
E niente, è subito tarda estate.

APPUNTI:

  • Se vuoi rendere la pasta ancora più golosa, ti consiglio un cucchiaio di burro quando mescoli insieme il tutto per condirla. Una spolverata di ricotta salata o di parmigiano grattugiato fresco ci sta altrettanto bene e completerà ancora di più il sapore.
  • Puoi friggere anche con un buon olio di semi per frittura, non succede niente di male se il fritto è saltuario e fatto a giusta temperatura. Come tutto, basta non eccederne.
  • La melanzana migliore per questo piatto è quella viola scuro, con la pancia tonda, uniforme e soda. Non amo cucinarlo con quelle violette chiare o quelle bianche, le trovo più spugnose, ma magari potete smentirmi.
Poni sul fuoco un pentolino con un paio di cucchiai di olio e la salsa di pomodoro, un pizzico di sale e pepe e delle foglie di basilico. Fai sobbollire e insaporire per un quarto d’ora circa, cosi che raddensi e si insaporisca.

Taglia la melanzana a piccoli cubetti, scalda abbondante olio in padella e friggi finché tutti i lati sono croccanti e dorati poi scola su carta assorbente.

Cuoci la pasta in abbondante acqua salata:
una volta scolata, condisci col pomodoro, le melanzane, del prezzemolo e del basilico appena tritati.