Cucina Veneta
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Crostata vaniglia, arancia e lampone

  • Porzioni: 9/10
  • Tempo: 1 ora + riposo
  • Difficoltà: bassa
  • Ingredienti
Per la frolla:
Burro freddo 150 g
Zucchero semolato 100 g
Tuorli 40 g
Farina 00 250 g
Buccia grattugiata di mezza arancia non trattata
Sale, un pizzico
Vaniglia in polvere, 1 punta di coltello

Versione senza glutine:
Burro freddo, 150g
Zucchero a velo, 115 g
Tuorli, 4
300 g di mix di farine per frolla
(preparato con 130 g di farina di riso, 30 g di farina di mais fumetto, 70 g di fecola di patate e 70 g di amido di mais )
Buccia grattugiata di mezza arancia non trattata
Sale, un pizzico
Vaniglia in polvere, 1 punta di coltello

Per decorare:
Confettura di lamponi, circa 300 g
E' stato un inverno piuttosto complicato, ma ne vedo la fine. 
Ci siamo ammalati a turno di virus che ci hanno messi a dura prova: ho iniziato io pochi giorni prima di Natale con l'influenza gastrointestinale, per fortuna durata poche ore anche se intense, per poi proseguire con un concerto di tosse infinita per Matteo e per Dario, sfociate in una polmonite e in una otite potente.
Per me l'inverno finisce qui, nel momento in cui vedo che alle 16 il buio non arriva più, nel momento in cui il calendario gira su febbraio.
Gennaio è il mio mese, non solo per questioni di compleanno: dopo di lui, vedo una lunga discesa verso il tepore della primavera che preferisco di gran lunga all'estate.
Non posso nemmeno dire che sento il bisogno di toglierei calzini e vestiti pesanti, perchè a casa cammino scalza tutto l'anno e non mi vesto pesante perchè odio sudare.
Per me l'inverno finisce qui, nel momento in cui penso alle vacanze estive, nel momento in cui la nebbia un pochino si dirada e i nasi smettono di arrossarsi e colare.

L'inverno in cucina finisce presto e per qualcuno non inizia nemmeno, tanto la frutta e le verdure invernali vengono snobbate. 
Ma io sono la resistenza della stagionalità e i lamponi li preferisco in confettura, possibilmente in una burrosa crostata, con briciole di frolla a completare e con un profumo di vaniglia e di arancia, che ci vuole, sì.
Sono per la semplicità, che in fondo è un lusso.

Tagliare a tocchetti il burro e unirlo allo zucchero impastando con le punte delle dita, poi incorporare i tuorli uno alla volta, un pizzico di sale e da ultima la farina, la buccia d'arancia e la vaniglia.
Lavorare velocemente compattando il tutto in un impasto morbido ma ben legato.

Per la versione senza glutine, usare lo stesso metodo.

Mettere in frigo a compattare per almeno mezz’ora: se c'è fretta, bastano 15 minuti di freezer.

Accendere il forno a 180 gradi, statico. 

Tagliarne un pezzo per usarla poi per la copertura, ne basta un terzo.
Stendere la rimanente su un foglio di carta forno con il mattarello, aiutandosi con poca poca farina e rivestire una tortiera meglio se col fondo amovibile.
Rifilare i bordi, mantenendoli bassi: non c'è niente di più brutto di una crostata coi bordi altissimi e uno strato sottilissimo di ripieno.
Distribuire la confettura, poi sbriciolare sopra la frolla messa da parte, a pezzetti irregolari, a coprire la marmellata. 

Cuocere per 25/30 minuti, con calore sopra e sotto, fino a doratura completa.