Cucina Veneta
zuppa, pasta e fagioli, legumi, fasoi, fagiolo di lamon

Pasta e fasoi col radicio

  • Porzioni: 4
  • Tempo: 1 ora circa
  • Difficoltà: bassa
  • Ingredienti
Carota, 1
Cipolla, 1
Olio extravergine di oliva
Pancetta affumicata, a cubetti, 150 g
Fagioli borlotti di Lamon, 600 g
Concentrato di pomodoro, 1 cucchiaio
Sale
Pasta corta da minestra, un paio di manciate
prezzemolo fresco tritato
Radicchio rosso finemente tritato
Con il fagiolo rosso di Lamon, cosi carnoso, ho preparato una pasta e fagioli alla vecchia maniera, col radicchio crudo tritato alla fine, per un tocco amaro che completa alla perfezione.

Non amo i fagioli, non sono certo una fan dei legumi: negli ultimi anni però ho iniziato ad inserirli nella mia alimentazione e pur non rimanendo la mia scelta primaria ho trovato dei modi più interessanti per consumarli.

I ceci, ad esempio, li trasformo in hummus o preparo una farinata; le lenticchie le faccio diventare un bel ragù o un accompagnamento sugoso per un purè di patate.

Il Fagiolo borlotto di Lamon è un eccellenza veneta e la sua produzione è limitata all’altopiano di Lamon e Sovramonte: è probabile che fuori dal Veneto non l’abbiate mai assaggiato purtroppo. Con questo fagiolo carnoso ho preparato una pasta e fagioli alla vecchia maniera, col radicchio crudo tritato alla fine, per un tocco amaro che completa alla perfezione.





Ho tritato finemente una carota e una cipolla piccola dorata e le ho soffritte in un tegame con un giro d’olio abbondante, su fuoco dolce per almeno 10/15 minuti finché non si sono appassite.

Ho aggiunto la pancetta affumicata tagliata a cubetti e ho rosolato anche questa, a fuoco un pochino più vivace.

Ho aggiunto ora i fagioli borlotti già reidratati, un cucchiaino di concentrato di pomodoro e ho versato 1 l di acqua calda.

Ho portato avanti la cottura fintanto che i fagioli non sono risultati teneri schiacciandoli con una forchetta: ho ridotto grossolanamente in crema con l'aiuto di un frullatore ad immersione, ho regolato di sale e buttato un paio di pugni di pasta per minestra (io ho scelto i tubettini). Ho atteso la cottura della pasta, ho aggiunto un pochino di prezzemolo fresco tritato poi ho servito nei piatti individuali aggiungendo un trito sottile di radicchio rosso crudo, un bel giro di olio extravergine di oliva e a piacere del formaggio grana grattugiato.