12 patate novelle pelate e cotte a vapore, molto al dente
1 cucchiaio di doppio concentrato di pomodoro
250 ml di brodo (ottenuto con 250 ml di acqua e un cucchiaino da tè di Granulare Carne Bio Bauer)
Sale se necessario
Pepe nero macinato fresco
La faraona: animale mitologico per i più, raramente viene scelta come carne da preparare in casa, ancora meno per i pasti infrasettimanali. Più saporita del pollo, ci sono molti modi per valorizzala e per renderla un succulento piatto perfetto anche sul tavolo del pranzo della domenica: mi piace cuocerla in molti modi, anche se per mia nonna ovviamente la ricetta era una e una soltanto, senza concessioni alla fantasia, senza ingredienti esotici come erano, per lei, addirittura le olive. Quello che vi racconto oggi è a prova davvero di qualsiasi livello in cucina: si mettono tutti gli ingredienti in una bella pentolona pesante, si copre e si lascia cuocere. E’ sbagliato cuocere tutto assieme? Forse si, ma è anche giusto avvicinare alla cucina chi ne ha un po’ timore.
Taglia a pezzi grossolani la carota, il sedano e la cipolla. In una pesante casseruola di ghisa o coccio versa l’olio poi disponi, in un unico strato, la faraona in pezzi, la carota, il sedano, la cipolla, lo spicchio di aglio, salvia e rosmarino, le olive, le patate. Accendi il fuoco vivo, fai rosolare un pochino. Sciogli il concentrato di pomodoro nel brodo caldo e versalo nella pentola, appena a coprire il tutto ( potrebbe non servirti tutto). Per velocizzare, puoi cospargere col Granulare e sciogliere il concentrato in acqua calda, verrà bene uguale. Fai cuocere abbassando il fuoco per circa 1 oretta: sarà pronta quando il liquido sarà quasi totalmente evaporato e la carne si staccherà facilmente dall’osso con una piccola pressione della forchetta. Regola di sale e pepe. Togli lo spicchio di aglio. Se vuoi, puoi estrarre la carne, le olive e le patate, metterle da parte e frullare il resto per avere un sughetto, altrimenti, servi cosi.