Cucina Veneta
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Salvia fritta

  • Porzioni: 3/4
  • Tempo: 1 ora circa
  • Difficoltà: bassa
  • Ingredienti
  • una tazza di acqua tiepida
  • una tazza di farina 00
  • 3 g di lievito di birra secco
  • foglie di salvia grandi 10/15
  • olio per frittura
  • sale in fiocchi o fine

versione glutenfree:

  • una tazza di acqua tiepida
  • 2/3 tazza di mix glutenfree universale Schaer
  • 1/3 tazza di farina di mais finissimo
  • 3 g di lievito di birra secco
  • foglie di salvia grandi 10/15
  • olio per frittura
  • sale in fiocchi o fine

Quest'anno con le erbe aromatiche non siamo stati molto fortunati.

A inizio stagione abbiamo rimosso tutte le piantine che erano disposte nel piccolo pezzo di giardino che abbiamo dedicato alle erbe aromatiche: di solito piantavo salvia, rosmarino, timo, basilico, origano e mentuccia. La salvia e il rosmarino si sono ammalati, per cui non sono riuscita a farli germogliare nuovamente con l'arrivo della bella stagione e ho dovuto rimuovere anche loro: tutto ciò è avvenuto  verso la fine del lockdown, in uno dei primi giorni che abbiamo passato all'aperto a curare il nostro piccolo spazio verde.

Siamo andati ad acquistare delle nuove piantine, tutti bardati in mascherina, guanti, disinfettante e chi più ne ha più ne metta: l'unico garden raggiungibile perchè entro i confini del paese però, in quanto a qualità, non è granchè... e tutte le nuove piantine sono piuttosto sghembe e tristi.
La salvia è morta di nuovo e per me che già pregustavo croccanti foglie fritte è stato piuttosto antipatico.

In soccorso è arrivata mia zia: ha traslocato in un nuovo appartamento e mi ha regalato un enorme vaso di salvia e uno di rosmarino... perfetto!

Questa pianta ha grandi foglie, carnose e profumate: se strofini le foglie tra le mani, potrai sentire la forza degli oli essenziali sprigionati, lo spessore, la consistenza. Amo friggere le foglie di salvia e offirle come aperitivo, per iniziare una bella cena tra amici: stupiscono sempre, non vengono proposte spesso e il loro sapore scatena occhiate di approvazione.
La mia pastella, testata da lungo tempo e perfetta anche senza glutine, avvolge le foglie rimanendone aggrappata: non si stacca, non si separa, forma una crosticina deliziosa e croccante, non unta e bella spessa. Manca poi solo una spolverata di sale, magari in fiocchi, e tutto avrà ancora più senso: un bel piatto, un bicchiere di bianco ghiacciato e una buona compagnia.

In una ciotola mescola farina, acqua e lievito. 
Copri con pellicola e lascia riposare un'oretta, finchè non vedi che sul fondo si son formate delle bollicine.

A quel punto, metti a scaldare l'olio per friggere e prepara un piatto con carta assorbente.

Lava e asciuga molto bene le foglie, poi tenendole per il picciolo intingile nella pastella e tuffale nell'olio caldo.
Fai rosolare da entrambi i lati poi togli dall'olio usando un mestolo forato e trasferendo sulla carta assorbente.

Servi la frittura calda spolverata di sale.

(per la versione glutenfree verifica sempre che i singoli ingredienti siano certificati senza glutine o rechino la spiga barrata se il piatto è destinato ad un celiaco o intollerante)