Cucina Veneta
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Il risolatte

  • Porzioni: 3/4
  • Tempo: 1 ora circa
  • Difficoltà: bassa
  • Ingredienti
  • Una dozzina di fragole
  • Succo di mezzo limone
  • Un cucchiaio di zucchero

  • 150 g di Riso vialone nano
  • 800 ml di Latte
  • 1 baccello di Vaniglia
  • 2 cucchiai di Zucchero
  • Sale
  • 20 g di Cedro candito
  • Cannella
  • Amarene sciroppate
  • Cioccolato grattugiato
Che cosa cerchi in un dessert?

Io ultimamente desidero torte con poco zucchero: non mi interessa che siano dolci, ma mi piace che siano morbide, cremose, meglio se tiepide.
Apprezzo le crostate con la crema e frutta, cerco biscotti di frolla accoppiati con un velo di confettura di lamponi o di altra frutta aspra o magari delle torte con la ricotta tra gli ingredienti.

In questo particolare momento in cui tutti si sono messi ai fornelli e hanno rispolverato gli impastatori, io vado controcorrente e preferisco dolci basici, quelli che sono rimasti incastrati nelle pieghe del tempo e che nessuno ricorda più di avere appuntato nel quaderno delle ricette.
E così ho iniziato, durante i miei ultimi inviti a cena che ho fatto agli amici prima del lockdown, a proporre come dessert il macafame veneto, fatto col pane vecchio e reso però più “giovane” accompagnandolo con una più moderna confettura di mele caramellate. Altre volte ho proposto un semplice crumble di mele e lamponi, croccante sopra e morbido dentro, con una cucchiata di panna semimontata fredda, oppure una confortante ciotolina di risolatte.

Il risolatte servito a fine cena disorienta, ma anche se lo servissi a merenda farebbe lo stesso effetto: troppo spesso relegato a ripieno per delle crostate di frolla o per i “risini” monoporzione, questa crema di riso si presta invece benissimo a chiudere un pasto.
Il riso viene cotto a lungo nel latte profumato dal baccello di vaniglia e cede la sua struttura pian piano: l’ho arricchito con dei pezzetti di cedro che ho candito io e che uso con grande parsimonia per paura di finirlo, un po’ di cioccolato grattugiato e tante fragole macerate in un po’ di succo di limone. Non avere fretta a cucinarlo, cosi come a mangiarlo, e saprà risvegliarti dei ricordi inaspettati.
Taglia la fragole a pezzetti e condisci con del succo di limone e il cucchiaio di zucchero: lascia macerare in una ciotola coperto da pellicola.

In una pentola antiaderente metti il riso, il latte, i semi del baccello di vaniglia (inciso per lungo e raschiato), lo zucchero e un pizzicotto di sale.
Mescola bene e cuoci per circa 1 ora a fuoco medio basso, tenendo sempre mescolato, finche il riso è cotto e ammorbidito, quasi a diventare una crema.
Fuori fuoco aggiungi un pizzico di cannella e il cedro candito tritato finissimo e porzionalo in delle coppette. Servilo tiepido con le fragole sopra, delle amarene sciroppate e una grattata di cioccolato fondente.