Torta di mele all'olio di Giulia, senza glutine né latticini
13 Settembre 2020

Ingredienti
- 4 mele
- Succo di 1 limone
- 60 g fecola di patate
- 60 g farina di riso
- 60 g farina senza glutine per pane
- 60 g farina di mandorle
- 8 g di lievito per dolci
- 4 uova
- 180 g di zucchero + 2 cucchiai per le mele
- 120 ml olio extra vergine di oliva
- ½ cucchiaino di cardamomo in polvere
- 1 pizzico di sale
- Una manciata di fiocchi di avena
- Una cucchiaiata di zucchero di canna
- 2 cucchiai di gelatina di albicocche
- Porzioni:
- 12
- Tempo:
- 1 ora 30 min circa
- Difficoltà:
- media
E' sempre possibile, a livello casalingo, “tradurre in senza glutine” una ricetta con glutine?
No.
Non illudiamo nessuno.
I perché sono molteplici: in un lievitato dolce come un croissant ad esempio, la quota di grasso data dal burro non riesce ad essere agevolmente trattenuta dall’impasto, che risulta appunto privo di quella “rete di sostegno” a cui normalmente questo grasso dovrebbe aggrapparsi. La rete di sostegno è proprio il glutine.
Io credo che in casa, nonostante la voglia di mangiare come gli altri sia innegabile, dovremo limitarci a realizzare pane e dolci dalle strutture semplici, che non richiedono la presenza del glutine o che possiamo ingannare facilmente.
Via libera a frolle profumate di limone, di vaniglia e man mano che ci avviciniamo al Natale anche di cannella e zenzero, perfetti i crackers sottili e croccanti magari con molti semi, le torte senza farina come la caprese al cioccolato, i pancakes o piccoli cupcakes per la colazione, dei piccoli panini tipo ciabatta da spalmare di marmellata o farcire di prosciutto: sono tutte preparazioni che sapranno dare soddisfazione anche ai principianti del gluten-free e che, ammettendo i limiti degli impasti, possono però donare un attimo di golosità a chi difficilmente trova dolci in pasticceria.
Questa torta, la cui ricetta originale è di Giulia Scarpaleggia di Jul’s Kitchen, è stata una prova che ho realizzato, testato con più miscele (si, l’unico modo è provare e mescolare e riprovare ancora!) e che ora passo a te: in linea generale, la temperatura deve essere tenuta più bassa di quella che si userebbe per un dolce con farina 00, per dare tempo alla miscela di crescere senza “creparsi” o “scoppiare”, trattenendo la lievitazione all’interno della crosticina che si forma golosamente in superficie.
La durata della cottura sarà inevitabilmente più lunga, di poco: abbi pazienza e attendi anche il completo raffreddamento, sarai ripagato.
Ah, bonus track: è pure senza lattosio, e non sentirai la mancanza del burro se userai un buon olio di oliva, profumato e non troppo piccante.
No.
Non illudiamo nessuno.
I perché sono molteplici: in un lievitato dolce come un croissant ad esempio, la quota di grasso data dal burro non riesce ad essere agevolmente trattenuta dall’impasto, che risulta appunto privo di quella “rete di sostegno” a cui normalmente questo grasso dovrebbe aggrapparsi. La rete di sostegno è proprio il glutine.
Io credo che in casa, nonostante la voglia di mangiare come gli altri sia innegabile, dovremo limitarci a realizzare pane e dolci dalle strutture semplici, che non richiedono la presenza del glutine o che possiamo ingannare facilmente.
Via libera a frolle profumate di limone, di vaniglia e man mano che ci avviciniamo al Natale anche di cannella e zenzero, perfetti i crackers sottili e croccanti magari con molti semi, le torte senza farina come la caprese al cioccolato, i pancakes o piccoli cupcakes per la colazione, dei piccoli panini tipo ciabatta da spalmare di marmellata o farcire di prosciutto: sono tutte preparazioni che sapranno dare soddisfazione anche ai principianti del gluten-free e che, ammettendo i limiti degli impasti, possono però donare un attimo di golosità a chi difficilmente trova dolci in pasticceria.
Questa torta, la cui ricetta originale è di Giulia Scarpaleggia di Jul’s Kitchen, è stata una prova che ho realizzato, testato con più miscele (si, l’unico modo è provare e mescolare e riprovare ancora!) e che ora passo a te: in linea generale, la temperatura deve essere tenuta più bassa di quella che si userebbe per un dolce con farina 00, per dare tempo alla miscela di crescere senza “creparsi” o “scoppiare”, trattenendo la lievitazione all’interno della crosticina che si forma golosamente in superficie.
La durata della cottura sarà inevitabilmente più lunga, di poco: abbi pazienza e attendi anche il completo raffreddamento, sarai ripagato.
Ah, bonus track: è pure senza lattosio, e non sentirai la mancanza del burro se userai un buon olio di oliva, profumato e non troppo piccante.


Passaggi
Scalda il forno a 160°C.
Sbuccia tre mele, eliminando il torsolo e affettandole sottilmente. La quarta tienila da parte per decorare la superficie.
Poni le fettine in una ciotola, bagnale con il succo di un limone e condiscile con due cucchiai di zucchero: mescola bene e metti da parte.
Unisci fecola, farina di riso, farina per pane, farina di mandorle e lievito in una ciotola e tieni da parte.
Con lo sbattitore, monta le uova con lo zucchero fino a che non sono leggere e spumose, a lungo. Sempre montando, versa a filo l’olio d’oliva, poi incorpora le farine con il lievito, il cardamomo in polvere e il sale.
Ora aggiungi le mele, versando anche il succo formatosi nella ciotola, mescolando delicatamente per amalgamarle.
Prepara una tortiera da 26 cm a cerchio apribile, foderandola con carta forno fatta aderire bene alle pareti e al fondo: riempila con l’impasto della torta, livellando la superficie con una spatola di silicone bagnata.
Sbuccia e affetta l’altra mela che avevi lasciato da parte, e disponi le fettine sulla torta. Spolvera con l’avena e lo zucchero di canna, poi inforna a forno caldo per circa 50/60 minuti, controllando la cottura con uno stuzzicadenti.
Non sformare la torta finché non è completamente raffreddata, altrimenti ti cadrà in pezzi.Se ti piace, scalda in un pentolino la gelatina di albicocca con due cucchiai di acqua e spennellate con questa glassa la torta per lucidare le mele.
Sbuccia tre mele, eliminando il torsolo e affettandole sottilmente. La quarta tienila da parte per decorare la superficie.
Poni le fettine in una ciotola, bagnale con il succo di un limone e condiscile con due cucchiai di zucchero: mescola bene e metti da parte.
Unisci fecola, farina di riso, farina per pane, farina di mandorle e lievito in una ciotola e tieni da parte.
Con lo sbattitore, monta le uova con lo zucchero fino a che non sono leggere e spumose, a lungo. Sempre montando, versa a filo l’olio d’oliva, poi incorpora le farine con il lievito, il cardamomo in polvere e il sale.
Ora aggiungi le mele, versando anche il succo formatosi nella ciotola, mescolando delicatamente per amalgamarle.
Prepara una tortiera da 26 cm a cerchio apribile, foderandola con carta forno fatta aderire bene alle pareti e al fondo: riempila con l’impasto della torta, livellando la superficie con una spatola di silicone bagnata.
Sbuccia e affetta l’altra mela che avevi lasciato da parte, e disponi le fettine sulla torta. Spolvera con l’avena e lo zucchero di canna, poi inforna a forno caldo per circa 50/60 minuti, controllando la cottura con uno stuzzicadenti.
Non sformare la torta finché non è completamente raffreddata, altrimenti ti cadrà in pezzi.Se ti piace, scalda in un pentolino la gelatina di albicocca con due cucchiai di acqua e spennellate con questa glassa la torta per lucidare le mele.
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