Cucina Veneta

Il dolce dei budini

  • Porzioni: 4 persone
  • Tempo: 1 ora
  • Difficoltà: bassa
  • Ingredienti
  • Una busta di preparato per budino alla vaniglia
  • Una busta di preparato per budino al cioccolato
  • Latte, nella quantità indicata dal preparato, anche vegetale
  • Zucchero, nella quantità indicata dal preparato
  • Savoiardi
  • Alchermes (addizionato con acqua)
  • Zuccherini colorati per decorazione
Tutta colpa di Giulia e della sua zuppa inglese.

Per il barbecue del primo compleanno del mio blog, le amiche hanno portato quasi tutte dei dolci per contribuire al buffet, perché di dolci non ce n’è mai abbastanza: così, uno dietro l’altro, sono arrivati un dolce di castagne senza glutine decorato con la panna fresca dalla mano ferma di Simonetta, una apple pie con una crosta zuccherina deliziosa di Gaia, una torta al grano saraceno e marmellata di Daniela che ti spedisce dritto in montagna, dei macarons così fondenti e leggeri da farti dimenticare quanti ne hai spazzolati, preparati dalle mani abili di Emanuela.
E ogni donna che recava il suo dolce (e le altre pane, vino, altre prelibatezze) portava con se anche sorrisi e abbracci per me: la nostalgia che si prova ad avere amicizie a distanza , senza poter fare inviti dell’ultimo minuto o un saluto veloce, è molto forte, ma non è la quantità del tempo che si passa insieme che conta, ma la qualità per me.

Giulia ha portato una zuppa inglese in un’elegante “zuppiera” trasparente, perfetta per vedere gli strati così invitanti formati dai savoiardi ubriachi di alchermes e dalla crema, ora bianca di vaniglia, ora marrone di cioccolato.
E al primo assaggio, alla prima cucchiaiata scavata disordinatamente, non è stato il sapore di zuppa inglese ad essere tornato alla mia memoria, ma quello del dolce dei budini.

La zuppa inglese non appartiene al nostro repertorio di cucina, ma il “dolce a freddo” o “ dolce dei budini” si: da che io ricordi, la nonna e la mamma hanno preparato questa torta a strati per molte occasioni di festa, e seppur alcolica non ricordo particolari restrizioni…
In origine era composta con strati di biscotti secchi imbevuti nel vermouth intervallati dai budini alla vaniglia e al cioccolato: caposaldo la decorazione, con codette o altri zuccherini colorati. Nel tempo però in casa nostra questo dolce è stato un po’ alleggerito sia nei sapori che nella gradazione alcolica, pur conservando un chiaro aspetto assimilabile alla zuppa inglese.
E’ alla portata di ogni abilità culinaria visto che è semi preparato usando i budini in busta: non demonizziamo un aiuto in cucina ogni tanto!


Prepara i due budini seguendo le istruzioni sulla confezione poi lascia raffreddare con pellicola a contatto in modo che non si formi la crosticina in superficie.

In un piatto unisci alchermes e acqua, io faccio metà e metà.

Bagna i savoiardi velocemente e disponili in un unico strato in una pirofila.
Versa ora il budino alla vaniglia.
Livella bene e fai un altro strato di savoiardi imbevuti
Versa ora il budino al cioccolato.
Attendi che freddi totalmente poi metti in frigorifero per almeno 6 ore: al momento di servire, cospargi con zuccherini colorati.


Servila a cucchiaiate, dopo una notte di riposo almeno, coraggiosamente disordinate!
Gli zuccherini mettili sopra all’ultimo o in frigo scioglieranno: puoi anche metterci delle ciliegine candite che sono tanto carine e per un effetto setoso cospargi la superficie di cacao in polvere se ti piace.