Una visita alla scoperta del caffè di Goppion Caffè


In un’epoca di grande trasformazione per il mondo del caffè, raccontare la verità dietro ogni tazzina diventa un atto di responsabilità. Solo condividendo informazioni corrette e trasparenti possiamo aiutare i consumatori a comprendere davvero cosa si cela dietro ogni sorso.

È quello che abbiamo fatto insieme a Goppion Caffè, storica torrefazione artigianale di Preganziol, alle porte di Treviso. Un’impresa familiare, fondata su una passione autentica per il caffè e su una profonda conoscenza del chicco, maturata in decenni di esperienza diretta.

Con Paola, Silvia, Sergio e tutti i “nasi” dell’azienda, io e @lapanificatricefolle abbiamo riflettuto sull’importanza di fare educazione al caffè, oggi più che mai. Perché il caffè non è solo una bevanda: è cultura, territorio, lavoro, sostenibilità e tradizione.

"Bevilo Buono": la filosofia Goppion per un caffè etico e consapevole
“Bevilo Buono” non è solo uno slogan, ma l’essenza dell’impegno di Goppion Caffè nella promozione della cultura del caffè di qualità. Un messaggio forte e chiaro: scegliere caffè buono significa fidarsi di chi sa selezionare le migliori origini nel mondo, tostare con maestria e miscelare per ottenere l’autentico gusto italiano.

Significa anche valorizzare il ruolo del barista professionista, vero mediatore tra materia prima e consumatore. Una figura chiave che, con preparazione e sensibilità, restituisce dignità al gesto – spesso automatico – del bere un espresso.

Un rito da riscoprire

Goppion ci invita a riscoprire il valore del caffè come rito quotidiano: fatto di tempo, profumi e aromi che parlano di territori lontani e di mani esperte. Perché solo conoscendo ciò che c’è dietro ogni tazzina possiamo imparare a scegliere consapevolmente, a gustare davvero e a rispettare una filiera lunga e complessa.

Grazie a @goppion_caffe e a @studiocru per averci coinvolte in questa esperienza così intensa e formativa.